Ricetta pesto alla genovese con frullatore a immersione
- 14 set. 2022
- Cucina e Ricette
- Ariete
Possiamo trovarlo facilmente nei supermercati, ma il pesto fresco preparato a casa resta imbattibile per i nostri primi piatti o per essere utilizzato come un goloso condimento su pane e bruschette. Tipico della tradizione culinaria italiana, in particolare ligure, viene tradizionalmente preparato utilizzando un mortaio per sminuzzare e amalgamare tutti i pochi ingredienti necessari.
Non tutti però hanno questo strumento a disposizione in cucina, o sono in grado di adoperarlo nel modo corretto. Fortunatamente, è possibile realizzare la ricetta del pesto alla genovese anche con un frullatore a immersione come quelli disponibili nello shop online di Ariete. In pochi minuti, il verde brillante e il profumo del basilico fresco riempiranno la cucina, e potremo consumare il pesto subito o conservarlo per pranzi o cene dell'ultimo minuto. Vediamo quindi come preparare il pesto fatto in casa con il frullatore a immersione, assieme a qualche consiglio per portare in tavola una salsa sempre densa e saporita proprio come quella della tradizione genovese.
Pesto fatto in casa con frullatore: i consigli di Ariete
Il pesto alla genovese ha alle spalle una tradizione tanto lunga quanto nobile, che andrebbe rispettata, se non interamente, almeno negli aspetti più importanti. Aspetti che sono fondamentalmente due, ovvero gli ingredienti - che vedremo insieme più avanti - e il procedimento di preparazione. Come già detto, sono un mortaio di marmo e un pestello di legno gli strumenti per eccellenza citati nella ricetta, ma un minipimer Ariete resta perfetto per velocizzare il procedimento e soprattutto preparare pesto in grande quantità.
La ricetta del pesto alla genovese originale prevede l'utilizzo di due tipi di formaggi, vale a dire il parmigiano e il pecorino. Se non siamo abituati al sapore sapido e intenso del pecorino, possiamo sempre sostituirlo con dell'altro parmigiano, impiegando la stessa quantità. Allo stesso modo, la presenza dell'aglio potrebbe non essere gradita ad alcuni: niente paura, però, perché la ricetta del pesto alla genovese senza aglio con frullatore è praticamente la stessa, e il risultato sarà altrettanto gustoso.
Pesto alla genovese: ingredienti per 8 persone
Il pesto alla genovese ha ingredienti ben precisi, e che non si limitano al solo basilico, olio e pinoli. Per un composto buono e genuino come quello delle nostre nonne, ci serviranno quindi del basilico fresco, del Parmigiano Reggiano, del Pecorino Sardo, pinoli, aglio, sale grosso e olio extravergine di oliva. Nello specifico, ecco le quantità per condire più o meno 8 piatti di pasta:
- 100 grammi di basilico
- 70 grammi di Parmigiano Reggiano
- 30 grammi di Pecorino Sardo
- 70 grammi di pinoli
- 120 grammi di olio extravergine di oliva
- 3 spicchi d'aglio
- 1 cucchiaino di sale grosso
Se siete alla ricerca di un risultato da leccarsi letteralmente i baffi, cercate di recuperare del Basilico Genovese DOP, dell'aglio dolce e del Parmigiano Reggiano stagionato almeno 24 mesi.
Ricetta pesto alla genovese con frullatore a immersione
Elencati tutti gli ingredienti necessari, possiamo finalmente cimentarci con la ricetta del pesto alla genovese, impiegando per l'appunto un pratico frullatore a immersione. Prima di tutto, ricordiamoci di riporre l'olio extravergine di oliva in frigorifero, per evitare che vada ad ossidare eccessivamente. Ora laviamo sotto l'acqua corrente e asciughiamo con cura con un panno le foglie di basilico. Una volta che saranno perfettamente asciutte, metà delle foglie di basilico andrà introdotta nel frullatore ad immersione.
Dopo aver pressato l'aglio - o averlo finemente sminuzzato con il tritatutto a marchio Ariete o direttamente con un minipimer professionale dotato di tritatutto -, aggiungiamo il resto degli ingredienti, facendo attenzione a dosare il sale a poco a poco. Fatto questo, frulliamo il composto per qualche secondo e fermiamo il frullatore. Procediamo con il resto delle foglie di basilico, frulliamo ancora e stoppiamo nuovamente le lame. La preparazione "a scatti" sarà utile per non far surriscaldare eccessivamente il pesto, evitando che si scurisca e assuma un sapore troppo amaro.
Il pesto fatto in casa con il frullatore a immersione può essere conservato in frigorifero, in un contenitore ermetico, per 2 o massimo 3 giorni, avendo cura di ricoprire la salsa con uno strato di olio. Possiamo anche congelare il pesto in dei vasetti di plastica o di vetro temprato, per poi scongelarlo all'occorrenza in frigorifero o direttamente a temperatura ambiente.