Essiccare erbe aromatiche: come farlo in casa
- 20 apr. 2022
- Cucina e Ricette
- Ariete
Chi è appassionato di cucina lo sa bene, le erbe aromatiche non dovrebbero mai mancare per preparare piatti più saporiti, o per sperimentare tra gusti diversi. Fresche sono facilmente reperibili nella bella stagione, quando la fioritura è più rigogliosa, mentre essiccate si possono acquistare durante tutto l'anno. Chi però possiede un piccolo orto a casa e vorrebbe raccoglierle e conservarle per utilizzarle anche nei mesi invernali, dovrebbe imparare come fare ad essiccare le erbe aromatiche correttamente. Da secoli esistono metodi naturali che sfruttano l'azione del sole e dell'aria, mentre oggi si impiegano appositi essiccatori che assorbono l'umidità attraverso l'aria calda prodotta all'interno della macchina. Scopriamo allora come fare scorta di questi preziosi alleati tra i fornelli, e come conservarli nel modo giusto.
Come raccogliere le erbe aromatiche
Avere un giardino di erbe aromatiche a casa è un piccolo piacere che per molti è davvero irrinunciabile. D'altronde le possibilità sono diverse: che sia allestito tra le mura domestiche, in giardino o in balcone, è una scelta "green" assolutamente abbordabile. Neppure il migliore dei pollici verdi può però far nulla contro la stagione fredda, quando alcune piante scompaiono e altre vanno in riposo vegetativo, impedendoci di utilizzare spezie e erbe ogni mese. In più, esistono determinati tipi di spezie che è consigliabile consumare solo una volta essiccate. Proprio per questo, l'idea di essiccare le erbe aromatiche e di fare scorta per tutto l'anno non è da trascurare.
Prima di passare all'essiccazione vera e propria, è però importante determinare come effettuare la raccolta delle erbe che ci interessano. Il periodo migliore per procedere è poco prima della fioritura, momento del ciclo colturale in cui la concentrazione di principi attivi è superiore. Il momento della giornata più favorevole per la raccolta è invece il mattino, ma solo dopo che il sole ha fatto evaporare la rugiada notturna, così da mantenere un maggior contenuto di oli essenziali nelle piante, che avranno quindi un profumo più intenso dopo essere state seccate. Infine, vanno scartate le foglie danneggiate o rovinate dagli insetti, per poi essere raccolte senza sfregarle o toccarle troppo, e senza sfoltire troppo la pianta.
Come essiccare le erbe aromatiche in casa
Essiccare gli alimenti è una tecnica ottima per mantenere inalterate le loro proprietà nutritive e organolettiche, assai utile soprattutto quando vi è meno abbondanza di prodotti freschi ma vogliamo comunque portarli in tavola fuori stagione. La pratica è particolarmente adatta alle erbe aromatiche, che possono essere fatte seccare con diversi metodi. Qualsiasi sia quello scelto, le foglie adatte alla raccolta vanno preventivamente pulite con un pennellino per eliminare sporcizia e rimasugli di terriccio, lavate delicatamente con spugnetta e acqua fredda, e asciugate con cura con carta assorbente.
Tornando sui metodi di essiccazione, quello tradizionale non prevede alcuna strumentazione. Dobbiamo raccogliere le erbe in piccoli fasci, più o meno delle stesse dimensioni, e sistemare i mazzetti a testa in giù, meglio ancora se in un sacchetto di carta per velocizzare il processo. Le erbe si possono posizionare anche su una rete a maglia fitta o su una grata, in modo che ci sia passaggio dell'aria da entrambi i lati. In ogni caso, è opportuno tenerle lontane dall'umidità e dal sole diretto, prelevandole quando sono friabili e asciutte - ma non si devono sbriciolare! Questo metodo, per quanto naturale, è però soggetto a tempi lunghi e variabili, e che dipendono dalle condizioni atmosferiche.
Per facilitare e accelerare le tempistiche di essiccazione delle erbe aromatiche, possiamo quindi fare ricorso al forno elettrico e al microonde, il primo da impostare ad una temperatura di massimo 35 gradi, il secondo alla massima potenza. Si tratta di due approcci più veloci, ma che rischiano di far disperdere in parte le proprietà organolettiche e gli aromi delle erbe stesse. Proprio per questo, è senza dubbio l'essiccatore il metodo migliore per disidratare le erbe aromatiche. Questo piccolo elettrodomestico, come B-dry di Ariete, è in grado di assicurare l'evaporazione dell'acqua e, allo stesso tempo, il mantenimento del livello di minerali e vitamine nelle spezie. In questo modo potremo conservarle a lungo termine senza dover aggiungere additivi e conservanti, combinando una cucina salutare con una saporita e gustosa. I cestelli trasparenti BPA free permettono poi di monitorare in qualsiasi momento l'avanzamento dell'essiccatura, che avviene con distribuzione uniforme del calore e una temperatura regolabile da 35 a 70 gradi.
Come conservare le erbe aromatiche essiccate
Dopo aver fatto essiccare le erbe aromatiche, è tempo di conservarle per utilizzarle ogni volta che ne abbiamo bisogno. Farlo è molto semplice: basterà essiccare l’erba aromatica appena raccolta e poi riporla in barattoli di vetro con tappo a vite o in bustine dalla chiusura ermetica, da tenere in dispensa. Sono invece da evitare i posti umidi e l'esposizione a troppa luce.